Fables (Toronto Medieval Texts & Translations)
In un momento di grandi cambiamenti politici e sociali, Maria di Francia mette in scena in centodue favole — veri e propri drammi in miniatura — umori e pregiudizi del XII secolo. Protagonisti sono, come vuole la tradizione, principalmente gli animali, ma anche contadini, eremiti, preti, medici e streghe che numerosi animano il mondo delle Fables di Maria. Contadini ingenui e mogli più o meno fedeli, di solito maliziose e avide, sono vittime della simpatica e a tratti severa, ironia della favolista: la donna, condannata perché come Eva ( favola 53) è tentatrice, traditrice e bugiarda, viene anche celebrata per la sua esemplare abilità retorica che l'aiuta a liberarsi da situazioni pericolose, come quando, colta dal marito in flagrante adulterio, riesce a salvarsi grazie alla sua bella eloquenza (favola 44). Motivata in generale a difendere i più deboli, come l'agnello abbandonato dalla madre (favola 32), Maria non esita a protestare contro certi ingiusti processi dell'epoca e contro la corruzione dei giudici di cui erano i più poveri a fare le spese (favola 4), invitando anche le madri a prendere atto della loro responsabilità (favola 21). Così, perduta l'atmosfera incantata di certi lais e dei romanzi arturiani, favola dopo favola Maria rappresenta una società alle prese con la faticosa soluzione dei problemi della vita quotidiana. È difficile credere alla favolista quando afferma: ' Nessuno deve dar credito alle favole,che sono solo menzogne'.
- Author
- Marie de France, Harriet Spiegel
- Format
- paperback
- Pages
- 320
- Publisher
- University of Toronto Press
- Language
- english
- ISBN
- 9780802066497
- Genres
- medieval, poetry, school
- Release date
- 1987
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